Il Centro Servizi Formazione dedica particolare attenzione allo studio dei fenomeni sociali attraverso studi e ricerche ma anche con la promozione di iniziative e la realizzazione di progetti capaci di fornire risposte concrete alla crescente complessità del quadro socio-economico territoriale.
Clicca QUI per visionare i progetti sociali conclusi.
Di seguito i progetti attualmente attivi.
MAPS-PV 2.0 intende, in continuità con il progetto MAPS-PV (concluso il 31 marzo 2023), potenziare e rafforzare la rete di governance e coordinamento del Consiglio Territoriale. Visto l’importante risultato ottenuto, si intende continuare a lavorare per la definizione delle priorità e delle problematiche dell’immigrazione sul territorio della provincia così da approfondire la conoscenza del fenomeno migratorio e migliorarne quindi la gestione.
Il progetto si pone la finalità di rendere più efficaci ed efficienti le procedure di carattere amministrativo rivolte all’utenza straniera, anche attraverso una qualificazione ed un aggiornamento più puntuale delle competenze degli operatori del territorio. Inoltre, MAPS-PV 2.0, alla luce dei risultati ottenuti dal precedente progetto, si prefigge l’obiettivo, in un’ottica di approfondimento contestualizzato e mirato, di sviluppare e potenziare i processi per l’intercettazione precoce dei casi di vulnerabilità, favorendone la presa in carico e consentendo l’attivazione di percorsi dignitosi e sempre più adeguati al raggiungimento di una reale autonomia, anche sul piano abitativo e lavorativo, qualificando le competenze e le capacità degli operatori su questi specifici aspetti attraverso una formazione specifica.
I PARTNER
Prefettura di Pavia (capofila)
Centro Servizi Formazione (partner)
Associazione EOS (partner)
Cooperativa PARES (partner)
Associazione LULE (partner)
Avviato il 02 maggio 2024 si concluderà il 31 ottobre 2025
Nell’ambito di questo progetto, è previsto in partenza, martedì 11 marzo 2025, il corso di formazione Accoglienza e presa in carico della vulnerabilità, rivolto a tutti gli Operatori dei CAS, agli Educatori, agli Assistenti Sociali, agli Psicologi, ai Medici, agli Infermieri e tutti gli Operatori degli sportelli del territorio.
Sarà possibile scegliere se partecipare alla sessione del mattino o a quella pomeridiana.
Per iscriversi è sufficiente compilare il form al seguente LINK.
Per avere maggiori informazioni scarica la LOCANDINA DEL CORSO e il PROGRAMMA COMPLETO.
Il progetto “Sesto senso. Percorsi di Accessibilità per il superamento delle Barriere Sensoriali” ha l’obiettivo di supportare un insieme di iniziative volte a favorire l’inserimento e il mantenimento lavorativo di persone con disabilità sensoriali, attraverso percorsi formativi innovativi e flessibili.
Il progetto si rivolge non solo a coloro che cercano nuove opportunità di lavoro, ma anche alle persone con disabilità sensoriali già inserite nel mondo del lavoro, con l’intento di migliorare la loro stabilità occupazionale e promuovere la crescita professionale.
Il Centro Servizi Formazione è capofila del progetto che sarà realizzato, grazie al contributo di Regione Lombardia, dal 1 gennaio 2025 al 30 giugno 2026.
Partner del Progetto che contribuiranno alla sua realizzazione sono:
Il progetto, finanziato dal Ministero della Giustizia – Cassa delle Ammende, intende potenziare e consolidare l’attuazione di un modello di intervento integrato tra servizi pubblici che afferiscono alla presa in carico e alla cura di persone in esecuzione penale extramuraria (UEPE, ASST con i Ser.D. e CPS) e enti del terzo settore che, nel territorio pavese, realizzano attività per l’inclusione sociale di persone detenute/condannate affidate ritenute particolarmente vulnerabili e fragili. In particolare, l’azione progettuale è finalizzata a sperimentare buone prassi e metodologie di supporto psicoeducativo, psicosociale che consentano di favorire e facilitare il “benessere” psico-fisico di giovani e adulti che, oltre ad essere sottoposti a provvedimenti restrittivi della libertà personale, presentano particolari condizioni di fragilità dovuta a problematiche sanitarie afferenti all’area delle dipendenze e/o problematiche di fragilità psichica.
Obiettivi specifici:
Avviato il 13 dicembre 2023 si concluderà il 4 maggio 2025
Se sei un operatore che si occupa del reinserimento degli autori di reato (adulti e minori), partecipa al corso OPERATORI E AUTORI DI REATO NEI PERCORSI DI GIUSTIZIA RIPARATIVA tenuto da Duilio Loi, Pedagogista Scolastico e Forense, Criminologo, Giudice Onorario TpM Milano.
Per saperne di più, scarica gli allegati o contatta la nostra sede di Pavia.
Il progetto intende supportare le donne vittime di violenza nel recupero della loro autonomia economica e sociale con un orientamento alla ricerca attiva del lavoro adeguatamente “accompagnate” e motivate a riprendere in mano la propria vita.
Si vuole sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’empowerment femminile ed elaborare e presentare un’offerta formativa qualificata e qualificante, capace di offrire realistiche opportunità di inserimento lavorativo.
Le principali attività previste sono:
Il partenariato:
Avviato il 2 dicembre 2024 si concluderà il 30 novembre 2026
L’implementazione delle azioni progettuali è suddivisa in fasi ben definite per garantire una copertura omogenea e una risposta efficace:
Questa strategia, costruita sull’esperienza pregressa e adattata alle specificità territoriali, mira a creare un sistema di supporto valido ed efficace, capace di rispondere in maniera puntuale e sensibile alle esigenze delle vittime di reato.
In definitiva il progetto si propone di consolidare e potenziare gli sportelli di supporto per le vittime di qualsiasi tipologia di reato, migliorando la rete territoriale dei servizi e sviluppando un sistema di governance regionale efficace. Attraverso un approccio multidisciplinare e collaborativo, il progetto mira a garantire accessibilità, sostegno e protezione alle vittime.
Avvio il 15 luglio 2024 si concluderà il 30 giugno 2025
L’Autorità responsabile FAMI, Fondo Asilo Migrazione e Integrazione con decreto prot. n. 1348 del 20/02/2024 ha approvato il progetto MAPS_PV_2.0 – Obiettivo specifico 2. Migrazione legale/Integrazione – Intervento programma nazionale: Capacity building, qualificazione e rafforzamento degli uffici pubblici
Il CSF è capofila del progetto “Officina Pavese 2023”, che conta una rete di oltre 30 soggetti coinvolti e che interessa 5 ambiti con i relativi Piani di Zona, Consorzio Sociale Pavese, Alto&Basso pavese, Voghera Oltrepò Comunità montana, Broni/Casteggio e Vigevano/Lomellina.
Scopo del progetto è quello di creare interventi di presa in carico precoce, accompagnamento sociale a favore di minori e giovani adulti sottoposti a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria e delle loro famiglie e di minori e giovani adulti per i quali si sta ipotizzando di attivare un progetto di Messa alla Prova, entro un anno dal suo termine e che sono al momento in Messa alla Prova.
Le cinque Equipe territoriali operano sui territori di interesse per garantire servizi di vicinanza e prossimità specie in territorio così diverso come quello pavese. Tali Equipe hanno come obiettivo primario quello di attuare una presa in carico globale, profilazione e realizzazione di Progetti Individualizzati per i destinatari diretti del progetto, attivando in tempi brevi la ripresa del loro percorso evolutivo armonico e di inserimento sociale.
“Officina pavese 2023” si struttura in due direttive:
I partner del progetto, coordinati dal Centro Servizi Formazione, costituiranno con l’Ufficio Servizi Sociali Minorenni (USSM) e i referenti degli Ambiti territoriali una “Cabina di Regia” con incontri trimestrali, per condividere la sinergia territoriale, avviata nel processo di concertazione.
Alla Cabina di Regia prenderà parte l’ASST di Pavia.
All’interno del progetto sono previste 4 linee di azione:
Nell’ambito del progetto, il Centro Servizi Formazione propone a tutti gli Insegnanti, gli Educatori, gli Assistenti Sociali, gli Psicologi e gli Operatori del Terzo Settore un percorso formativo della durata di 12 ore sulla GESTIONE DEI CONFLITTI NEI CONTESTI SOCIALI E RELAZIONALI.
A partire dal 4 dicembre 2024, è possibile scegliere tra 2 diverse edizioni.
Formatore sarà Duilio Loi, Psicopedagogista, Giudice Onorario e scrittore.
Allegati:
Il Centro Servizi Formazione è capofila di questo progetto finanziato da Fondazione Cariplo e che vede come partner Fondazione ADOLESCERE, ORTI SOCIALI o.d.v., La COLLINA Cooperativa sociale, MONS ACUTUS o.d.v., CALYPSO Il Teatro per il sociale a.p.s. e ALDIA Cooperativa sociale.
Obiettivo generale e principale è quello di sostenere le famiglie e i suoi componenti vulnerabili nel superamento di particolari situazioni dovute a difficoltà socioeconomiche, educative e relazionali che mettono a rischio la stabilità e l’autonomia familiare e la realizzazione personale, con un adeguato accompagnamento, per permettere ai singoli destinatari di riattivare le proprie risorse e rimettere a punto un progetto di vita e di lavoro.
Gli interventi saranno localizzati nell’Ambito territoriale Voghera e Comunità Montana Oltrepò Pavese e nell’Ambito territoriale di Broni e Casteggio e avranno lo scopo di contrastare le povertà lavorativa, educativa e relazionale.
Nell’ambito del progetto, parte il corso “Giardinaggio e ortofrutticoltura”, che si terrà presso l’Associazione Orti Sociali di Voghera, dall’11 al 24 aprile 2023. Per avere maggiori informazioni e iscriversi è sufficiente telefonare al numero 339 6259189 o scrivere a ortisocialivoghera@gmail.com.
Il Centro Servizi Formazione è partner di questo progetto finanziato da Fondazione CARIPLO in collaborazione con Banco dell’energia, che vede ACLI Provinciali di Pavia APS come capofila.
Partner del progetto sono ALDIA Cooperativa Sociale, Amici della Mongolfiera ODV, Babele ODV, Cooperativa Sociale BALANCIN Onlus, Calypso APS, Educhè APS, Fondazione Giuseppe Costantino c.r.c.r.c. Onlus, Ass.ne Le Torri APS, Cooperativa sociale LiberaMente – Percorsi di donne contro la violenza Onlus e Servizio Salute.
Il filo conduttore è la creazione di nuove e più ampie opportunità per le famiglie vulnerabili che – in assenza di strumenti e di punti di riferimento che li aiutino a superare le difficoltà – rischiano di peggiorare la propria condizione economica e sociale, entrando nei circuiti assistenziali e perdendo autonomia e dignità.
Il progetto pone attenzione particolare alle famiglie che non sono a carico dei servizi sociali e che usufruiscono di aiuti minimi e discontinui; che non possono contare sul sostegno di reti parentali efficaci; che hanno pochi strumenti per reagire a situazioni personali critiche e/o conflittuali. Temi centrali dell’intervento sono quindi la povertà lavorativa di adulti e giovani, la povertà educativa che coinvolge i minori che hanno meno opportunità per sviluppare interessi e competenze di vita; l’assottigliamento delle relazioni che si genera – per tutti – da questi stessi processi e che riduce la qualità della cittadinanza e la coesione della comunità.
Obiettivo generale del progetto è dunque quello di sostenere le famiglie vulnerabili nel superamento di difficoltà economiche, relazionali e sociali che mettono a rischio la loro stabilità e autonomia, accompagnandole nel percorso di attivazione delle proprie risorse e di messa a punto di un progetto di lavoro e di vita.
Presso il Centro Servizi Formazione di Pavia sono attivi Spazi per la mediazione e un Presidio Criminologico Territoriale.
Gli Spazi per la mediazione familiare, sociale e penale nascono nel 2017 con l’obiettivo di aiutare i cittadini coinvolti in controversie – anche penali – o in situazioni di conflittualità.
Gli interventi previsti riguardano una valutazione della conflittualità, del danno, del rischio di condotte lesive e atti violenti, interventi di ricomposizione e riconciliazione basati sul dispositivo della mediazione, con l’eventuale ausilio di interventi psico-pedagogici, socio-educativi e di consulenza legale.
Il CSF è partner del progetto SIPROIMI, che ha come capofila la Cooperativa Sociale “L’Alternativa”.
Il progetto SIPROIMI riprende il nome dall’acronimo del Sistema di Protezione per Titolari di Protezione Internazionale e per i Minori Stranieri non Accompagnati, diffuso su tutto il territorio italiano e finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche e i Servizi dell’Asilo.
I destinatari sono i titolari di protezione internazionale e tutti i minori stranieri non accompagnati. Inoltre, possono accedere ai servizi previsti dal progetto i titolari di permesso di soggiorno per: vittime di violenza o tratta, vittime di violenza domestica, Cure mediche, vittime di sfruttamento lavorativo, calamità naturale e Atti di particolare valore civile.
Per i beneficiari del progetto, il CSF contribuisce al processo di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi formativi specifici volti all’acquisizione di nozioni caratteristiche di determinati profili professionali, quali il Magazziniere.